Addio al poeta dell’impegno, scomparso ieri all’età di 88 anni, uno dei poeti di lingua spagnola più letti al mondo. Patì l’esilio e la persecuzione per le sue idee. In Argentina fu minacciato di morte dalla famigerata Triple A.
Leggi su Brecha (Uruguay), Página12 (Argentina), El País (Spagna).
Mi segnalano che Mario Benedetti è vivo e vegeto (grazie Piero!), ma non è una notizia falsa, semplicemente Mario Benedetti è l’omonimo italiano del 1955 di Udine, apprezzato poeta anch’egli. D’altronde anche lo scomparso poeta uruguayano (il cui nome completo è Mario Orlando Hamlet Hardy Brenno Benedetti Farugia) era di origini italiane. Dall’omonimia nasce la confusione… Anzi questa può essere l’occasione per far conoscere Mario Benedetti di Udine, autore di “Pitture nere su carta”. Qui il suo blog.
L’articolo migliore in italiano è questo, secondo me, di Gennaro Carotenuto, che in Uruguay è di casa, avendo avuto un incaricò all’Università di Montevideo, oltre a collaborare per la rivista Brecha, la stessa dove Benedetti scrisse.
da queste parti visse gli ultimi anni sofferenti Mario Benedetti, su calle Zelmar Michelini, la strada del centro di Montevideo intitolata all’amico fondatore della coalizione di centrosinistra Frente Amplio, che fu vittima della dittatura militare argentina.
L’articolo migliore in italiano è questo, secondo me, di Gennaro Carotenuto, che in Uruguay è di casa, avendo avuto un incaricò all’Università di Montevideo, oltre a collaborare per la rivista Brecha, la stessa dove Benedetti scrisse. http://www.giannimina-latinoamerica.it/visualizzaNotizia.php?idnotizia=239
Grande Mario Benedetti.
A presto.